Le agenzie di stampa battevano notizie sulla strage
Gli italiani furono informati alle 11.55 da una edizione straordinaria del gr1
La Rai diede la notizia sia in diretta nazionale sia nelle eduzioni del tg regionale
I giornali uscirono con edizioni straordinarie e largo spazio fu dato alle notizie che riguardavano la strage: furono raccontate le storie delle vittime, le ipotesi degli investigatori, i soccorsi.
Durante la giornata si rincorsero le notizie sulla strage e vennero anche fatte due rivendicazioni, poi smentite, da parte dei Nar che collegavano questa strage al rinvio a giudizio di Mario Tuti per la strage del treno Italicus. Nel tardo pomeriggio Radio Popolare di Milano ricevette una telefonata da un membro della colonna “Walter Alasia” delle Brigate Rosse che smentiva l’ipotesi, fatta da qualcuno sulla base di una falsa rivendicazione, di una paternità di quella organizzazione per la strage. Nella telefonata il brigatista sosteneva che la strage non rientrava nelle modalità d’azione dell’organizzazione che non aveva mai fatto «bastardate simili».