Responsabilità accertate

Condannati all’ergastolo, come esecutori materiali della strage, i neofascisti dei Nar Giuseppe Valerio Fioravanti, Francesca Mambro – oggi entrambi liberi – e l’allora diciassettenne Luigi Ciavardini: giudicato in altro processo in quanto minorenne all’epoca dei fatti, è stato condannato a 30 anni.

Condannati per calunnia aggravata (ovvero per il depistaggio delle indagini) il capo della loggia massonica segreta P2 Licio Gelli (10 anni), gli ufficiali del Sismi Pietro Musumeci, iscritto alla P2 (8 anni), e Giuseppe Belmonte (7 anni), il collaboratore dei servizi segreti Francesco Pazienza (10 anni).

Non giudicabile, in quanto deceduto durante il processo, il generale Giuseppe Santovito (capo del Sismi, anch’egli iscritto alla P2).

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