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In questa pagina diamo alcuni suggerimenti di lettura per approfondire la conoscenza delle tre stragi e metteremo la scansione di volumi e saggi andati oramai fuori catalogo e introvabili.

 

 

Suggerimenti di lettura

LA STRAGE DELL’ITALICUS

– Paolo Bolognesi, Roberto Scardova (a cura di), Italicus. 1974 L’anno delle quattro stragi, EIR, 2014

Il progetto di un colpo di Stato in Italia, per cancellare le conquiste democratiche della Resistenza antifascista e le libertà sancite dalla Costituzione repubblicana giunse al culmine nel 1974, l’anno in cui avvennero le stragi di Brescia e dell’Italicus, e altri eccidi furono evitati solo per circostanze fortuite (a Silvi Marina e a Vaiano). Delitti di cui, come per tutti gli altri sanguinosi colpi sferrati contro la democrazia italiana, raramente si sono individuati i colpevoli materiali, e mai i responsabili politici, i mandanti di una strategia applicata in Italia, ma condivisa in ambito Nato. L’indagine più aggiornata e documentata su una delle stragi più dimenticate e sul contesto storico e poltico in cui maturò.

– Luca Innocenti, Italicus, la bomba di nessuno, Fuori/onda, 2013

Una ricostruzione metodica, approfondita e ricchissima di uno dei periodi più crudi e turbolenti della storia italiana in cui vengono riportate, attraverso atti processuali, dichiarazioni dei pentiti e testimonianze inedite, le piste seguite nelle indagini. Ne viene fuori un’analisi puntuale dei collegamenti politici, delle ambigue collusioni tra eversione nera e P2 e dei depistaggi dei Servizi segreti. E l’impotenza della magistratura di fronte al «muro di gomma» che ha impedito di accertare la verità su una strage rimasta senza colpevoli.

 

LA STRAGE DI BOLOGNA

– Fedora Raugei, Bologna 1980 vent’anni per la verità. Il più grave attentato della storia italiana nella ricostruzione processuale, Prospettive, Roma, 2000.

La giornalista Raugei i ripercorre il complesso iter processuale che ha portato alla sentenza del 1995. Oltre alle carte processuali l’autrice utilizza i documenti della Commissione stragi, testimonianze di persone coinvolte e scrive un testo in cui la complessità delle vicende viene raccontata in un modo lineare che aiuta la comprensione.

– Daniele Biacchessi, Un attimo…vent’anni. Storia dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna 2 agosto 1980, Pendragon, Bologna, 2001.

Il giornalista Biacchessi ricostruisce in questo volume la storia dell’Associazione delle vittime di Bologna che si intreccia, inevitabilmente, a quella della strage, del percorso processuale, della memoria e dell’importanza della sua trasmissione. L’autore ricostruisce questa storia, e di riflesso la storia delle vittime e della reazione della città, grazie a testimonianze, edite ed inedite, e ai documenti dell’archivio dell’Associazione stessa.

– Massimiliano Boschi, Cinzia Venturoli, 2 agosto 1980: dov’eri, Pendragon, Bologna, 2004.

L’Associazione tra i familiari delle vittime del 2 agosto e il Centro di documentazione storico-politica sullo stragismo hanno sollecitato e raccolto i ricordi del 2 agosto 1980. Fra centinaia di testi sono stati scelti quelli che esprimono in maniera commovente e precisa la memoria del momento. Questo “album di fotografie letterarie” collega la memoria privata a quella pubblica e miscela le testimonianze delle persone comuni a quelle di artisti, politici, amministratori che, come molti altri, non hanno scordato quel 2 agosto 1980, una data che ha formato la coscienza civile di molti, costruendo, in alcuni casi, forti identità politiche. Il quotidiano Repubblica sei anni dopo ripropose la stessa iniziativa (Io non dimentico, Bologna, Feltrinelli).

– Riccardo Bocca, Tutta un’altra strage, Bur, Milano, 2007.

Ha scritto Riccardo Bocca, giornalista dell’Espresso: “Un paio di anni fa ho scritto un libro sulla strage di Bologna. Un mucchietto di pagine dove documentavo come Fioravanti e Mambro avessero costruito una realtà virtuale per discolparsi dalla celeberrima bomba”. In effetti questo volume dà una risposta alle polemiche, ai dubbi, alle domande di chi sostiene l’innocenza dei condannati per la strage e lo fa ripercorrendo le centinaia di migliaia di pagine del processo, prendendo in considerazione i racconti dei protagonisti e proponendo nuove fonti, analizzando le piste alternative proposte mettendone in luce le contraddizioni e l’inconsistenza. Conclude il volume una interessante intervista a Francesco Cossiga.

– Paolo Bolognesi, Roberto Scardova (a cura di), Stragi e mandanti, Aliberti, Reggio Emilia, 2012.

Nelle quasi 400 pagine di questo volume si ricostruisce la storia della strage di Bologna, una strage annunciata e raccontata negli ambienti dell’eversione neofascista, si ripercorre la storia del legame fra loggia massonica P2, gruppi neofascisti, criminalità comune e servizi segreti. Si parla in modo diffuso di organizzazioni, come Gladio, restate per molto tempo segrete e si illustra diffusamente il ruolo dell’Anello (o noto servizio), una sezione formata da uomini iscritti alla P2 scoperta da non molto tempo grazie alle ultime indagini ed inchieste giornalistiche.

FUMETTI

– Andrea Laprovitera, Andrea Vivaldo, Il treno, Rizzoli, Milano, 2010.

In quest’opera  non viene ricostruita direttamente la vicenda della strage alla stazione di Bologna che rimane sullo sfondo di un viaggio che avviene il 2 agosto del 1980 e che deve portare il protagonista verso l’incontro con un  amico d’infanzia conosciuto durante il movimento del ’68. Con passaggi dal passato al presente dell’agosto 1980 si vanno a ricercare motivi, radici e la ricostruzione del contesto degli anni settanta.

– Alex Boschetti, Anna Ciammitti, La strage di Bologna, Becco Giallo, Padova, 2010.

Alex Boschetti e Anna Ciammitti ricostruiscono con attenzione storiografica per la collezione Cronaca Storica la strage di Bologna, le indagini , i depistaggi  e le reazioni della città. Una bella prefazione di Carlo Lucarelli, un articolo di Gian Antonio Stella con l’intervista a  a Giuseppe  Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, un contributo di Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna e una cronologia, assieme ad un glossario e alla bibliografia, completano il volume.

 

LA STRAGE DEL RAPIDO 904

– Alexander Höbel, Gianpaolo Iannicelli, La strage del treno 904. Un contributo dalle scienze sociali, Ipermedium libri, Santa Maria Capua Vetere, 2006.

Questa ricerca – ad oggi l’unico lavoro scientifico dedicato alla strage del 23 dicembre 1984 – contiene i contributi di due giovani studiosi: “I percorsi della memoria, le ragioni di un oblio” del sociologo Gianpaolo Iannicelli, contiene un’analisi della sfera pubblica legata alla ricerca della verità e alla conservazione/divulgazione della memoria di questa strage, a partire dall’attività dell’Associazione familiari vittime; il saggio dello storico Alexander Höbel propone invece “Una ricostruzione storica” della strage e del contesto politico-sociale dell’Italia degli anni ’80.

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  • I Luoghi della Memoria dal 1972 al 2002