I servizi segreti

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SID (Servizio informazioni difesa)
Dirigenti:
Eugenio Henke (fino ad ottobre 1970)
Vito Miceli (fino a luglio 1974)
Ammiraglio Mario Casardi (fino allo scioglimento del Sid)
Istituito con dpr del 18 novembre 1965, nell’ambito del nuovo ordinamento dello stato maggiore della difesa.
Come affermava il decreto stesso, aveva il compito di provvedere “a mezzo dei propri reparti uffici e unità, ai compiti informativi di tutela del segreto militare e di ogni altra attività di interesse nazionale per la sicurezza e la difesa del Paese, attuando anche l’opera intesa a prevenire azione dannosa al potenziale difensivo”.
La struttura del Sid prevedeva:
un organo offensivo per l’attività di ricerca delle notizie (Ufficio R);
un organo difensivo per la tutela attiva del segreto (Ufficio D);
un organo difensivo per la tutela preventiva e statica del segreto (Uffico Usi);
un organo per la situazione (reparto S).
Il Sid iniziò le attività il 1 luglio 1966, sotto la direzione dell’ammiraglio Eugenio Henke e le terminò nell’autunno del 1977, quando fu soppresso e furono istituiti il Sismi e il Sisde.

SIFAR (Servizio Informazioni Forze Armate)
Dirigenti: Gen. Giovanni Carlo Re (dalla costituzione a marzo 1951)
Gen. Umberto Broccoli (fino a Settembre 1952)
Gen. Ettore Musco (fino l Dicembre 1955)
Gen. Giovanni De Lorenzo (fino ad Ottobre 1962)
Gen. Egidio Viggiani (fino a Giugno 1965)
Gen Giovanni Allavena (fino allo scioglimento)
Il servizio segreto delle forze armate, creato il 30/3/1949 con disposizione amministrativa n.365, fu strutturato in varie sezioni alle dipendenze dei capi di stato maggiore dell’esercito, della marina e dell’aviazione.
Fu sciolto il 18/11/1965, con decreto del presidente della repubblica n.1477, nell’ambito del nuovo ordinamento delle stato maggiore della difesa e sostituito dal nuovo servizio segreto militare italiano: Sid.

SIGSI (Servizio Informazioni Generali e Sicurezza Interna)
Dirigente:
Ariberto Vigevano.
Sostituì la Direzione affari riservati del Ministero dell’interno nel novembre 1970.
Ne fu nominato direttore il questore Ariberto Vigevano.

SISDE (Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Democratica)
Dirigenti:
Giulio Grassini (fino a giugno 1981)
Emanuele De Francesco (fino a marzo 1984)
Vincenzo Parisi (fino a gennaio 1987)
Riccardo Malpica (fino a luglio 1991)
Voci Alessandro (fino a luglio 1992)
Angelo Finocchiaro (fino a luglio 1993)
Domenico Salazar (fino a luglio 1994)
Gaetano Marino (fino a luglio 1996)
Vittorio Stelo (dall’ottobre 1996)
Servizio informativo dipendente dal Ministero degli interni.
Istituito con la legge 801 del 24 ottobre 1977.
“Ha l’incarico di far fronte ai compiti informativi e di sicurezza per la difesa dello stato democratico e delle istituzioni poste dalla costituzione a suo fondamento, contro chiunque vi attenti e contro ogni forma di eversione”.

SISMI (Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Militare)
Dirigente:
Giuseppe Santovito (dal gennaio 1978)
Ninetto Lugaresi (dall’agosto 1981)
Fulvio Martini (dal maggio 1984)
Sergio Luccarini (dal febbraio 1991)
Lugi Ramponi (dall’agosto 1991)
Cesare Pucci (dall’agosto 1992)
Sergio Siracusa (dal luglio 1994)
Gianfranco Battelli (dal novembre 1996)
Servizio informativo dipendente dal ministero dela Difesa, istituito con la legge numero 801 del 24 ottobre 1977, che riordinò i servizi per le informazioni e la sicurezza.
Questa legge individuò come unico responsabile del funzionamento dei Servizi il Presidente del Consiglio dei ministri che si avvale della consulenza di un Comitato interministeriale e del Comitato esecutivo per i servizi d’informazione e sicurezza: il C.E.S.I.S.
Ha compiti informativi e di sicurezza per la difesa sul piano militare dell’indipendenza e dell’integrità dello stato da ogni pericolo minaccia o aggressione.

UCIGOS (Ufficio Centrale per le Investigazioni Generali e per le Operazioni Speciali)
Istituito il 31 gennaio 1978 con decreto del Ministro degli Interni Francesco Cossiga.
L’Ucigos aveva i seguenti compiti: raccolta delle informazioni relative alla situazione politica, sociale ed economica del Paese; prevenzione e ristabilimento dell’ordine pubblico; investigazioni per la repressione e la prevenzione dei reati contro l’ordine pubblico, dei reati di terrorismo e contro la sicurezza dello Stato; compimento di atti di polizia di sicurezza, di polizia giudiziaria e supporto operativo alle strutture di SISMI e SISDE.
Nella pratica l’Ucigos finì per dipendere direttamente dal capo della Polizia, in quanto struttura inserita nella Direzione Generale della Pubblica Sicurezza, organo del Ministero degli Interni, e quindi dal Ministro stesso.

(Massimiliano Boschi)

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